Piano editoriale

Piano editoriale

Quanto è importante un piano editoriale per un’azienda?

Oggi i contenuti assumono un ruolo chiave per coinvolgere i clienti e attrarne nuovi.

Un piano editoriale ben strutturato è essenziale per ogni azienda che mira a una comunicazione efficace e coerente. Un buon piano aiuta le aziende ad orientare le attività di marketing verso obiettivi chiari e misurabili.

Cos'è un Piano Editoriale?

Un piano editoriale è un documento strategico fondamentale per pianificare, organizzare e gestire la creazione e la distribuzione dei contenuti nel tempo. Il piano non si limita ad una semplice lista di contenuti e argomenti da trattare, ma rappresenta un vero e proprio strumento di pianificazione che abbraccia vari aspetti come la definizione degli obiettivi, analisi del target, e i canali di distribuzione da utilizzare. Oltre a includere la fase di pianificazione e programmazione dei contenuti, il termine si riferisce anche al documento operativo che riassume queste attività.

Il piano aiuta quindi le aziende a raggiungere gli obiettivi di marketing tramite la creazione e condivisione di contenuti di valore per il pubblico.

Un piano editoriale ben definito rappresenta per i brand una vera e propria guida nel vasto mondo del content marketing e contribuisce notevolmente alla costruzione di una comunicazione efficace e coerente. 

Molto spesso si tende a fare confusione tra piano editoriale e calendario editoriale. Il calendario seppur fa parte del piano editoriale, è in realtà uno strumento differente. Il calendario editoriale infatti stabilisce in modo dettagliato i contenuti da pubblicare, le tempistiche e le piattaforme, assegnando responsabilità specifiche all'interno del team e definendo i Key Performance Indicators (KPI) per monitorare l'efficacia delle azioni intraprese.

Benefici di un piano editoriale

Perché creare un piano editoriale? Perché offre alle aziende diversi benefici tra cui:

Coerenza e Continuità
Un piano editoriale aiuta a mantenere un messaggio coerente su tutti i canali di comunicazione utilizzati. Questo vuol dire che indipendentemente dal touch point, i clienti riceveranno lo stesso messaggio. Ciò rafforzerà la brand identity e aumenterà la fiducia. Qualsiasi contenuto condiviso rispecchierà i valori aziendali, il tone of voice e gli obiettivi, evitando incongruenze che potrebbero confondere o allontanare i consumatori.


Efficienza Operativa
La pianificazione dei contenuti riduce lo stress e aumenta la produttività del team. Grazie al piano editoriale e al calendario editoriale, ogni membro del team sa esattamente cosa fare e quando farlo. Questo approccio comporta una migliore gestione del tempo e una maggiore organizzazione delle risorse.

Misurabilità
Misurare le attività di content marketing è fondamentale. Monitorare costantemente le performance dei contenuti consente ai brand di valutare e identificare le possibili aree di miglioramento così come le strategie più efficaci che stanno funzionando. In questo modo le aziende possono ottimizzare le strategie di content in real time per massimizzare i risultati.


Allineamento degli Obiettivi
Per ottenere successo è necessario che tutti i membri del team collaborino e lavorino insieme nella stessa direzione. Proprio per questo è indispensabile un piano editoriale che allinei i membri con gli obiettivi aziendali.
Con un piano chiaro, tutto il team comprende le priorità, le scadenze e le responsabilità, facilitando la collaborazione e aumentando l'efficacia delle iniziative di marketing.

Come strutturare un piano editoriale efficace

1.Definizione degli Obiettivi
Il primo passo è stabilire gli obiettivi che si vogliono raggiungere che devono essere chiari, specifici e allineati con la strategia aziendale complessiva.

Questi possono includere:

  • Aumento della Brand Awareness: è importante creare contenuti che descrivano il brand rendendolo facilmente riconoscibile rispetto ai competitor. Contenuti di qualità e una presenza costante sui canali digitali sono strumenti essenziali per raggiungere questo obiettivo.
  • Generazione di lead: attrarre nuovi clienti è un altro obiettivo comune. Come raggiungerlo? Attraverso contenuti mirati che siano in grado di catturare l’interesse del pubblico. Il contenuto deve essere progettato per guidare gli utenti attraverso il funnel di vendita, trasformandoli in contatti qualificati.
  • Fidelizzazione dei clienti: per raggiungere questo obiettivo altrettanto importante è necessario creare contenuti che mantengano l’interesse dei consumatori attuali e rafforzino il loro legame con il brand.
  • Educazione dei consumatori: sfruttare contenuti educativi come guide, case study educano il pubblico sui prodotti o servizi offerti dall’azienda. Questa tipologia di contenuti può rendere il brand una risorsa autorevole nel settore in cui opera. Questo non solo costruisce fiducia e credibilità, ma aumenta le probabilità di conversione in quanto il cliente potrà prendere decisioni più informate e di conseguenza sarà più propenso all’acquisto.

2. Analisi del Target
Affinché i contenuti siano rilevanti e coinvolgenti è necessario effettuare un’approfondita analisi del target. Questa fase va oltre la segmentazione demografica, ma include la creazione di buyer personas dettagliate ovvero rappresentazioni dei clienti ideali basate su una combinazione di dati.

3. Sviluppo di Contenuti Pertinenti
È importante creare contenuti interessanti e pertinenti per i clienti. Le aziende possono veicolare differenti tipologie di contenuti come:

  • Contenuti personalizzati: creare contenuti su misura per diversi segmenti del pubblico, utilizzando un linguaggio, un tono e uno stile che rispecchino le loro preferenze.
  • Contenuti che offrono soluzioni ad un problema: questi contenuti dimostrando competenza e valore.
  • Contenuti ad alto coinvolgimento emotivo: creare storie e narrazioni che coinvolgano emotivamente il pubblico, costruendo un legame più forte e duraturo con il brand.

4.Scelta dei Canali di Distribuzione

Creati i contenuti, il passo successivo è condividerli sui giusti canali. Bisogna scegliere i canali in base al target e alle piattaforme che utilizza maggiormente.

Quali sono i canali di distribuzione più comuni? Blog aziendale, Newsletter, eventi online, Social Media e molti altri ancora.

La scelta dei canali è fondamentale per raggiungere il pubblico e ottenere risultati.

5. Programmazione dei Contenuti

Qui entra in gioco il calendario editoriale . La programmazione deve includere:

  • Date di Pubblicazione.
  • Tipo di Contenuto:
  • Argomenti Trattati:
  • Autori:
  • Canali di Distribuzione:
  • KPI Associati


6. Monitoraggio e Analisi

Il monitoraggio continuo e l'analisi dei risultati sono fondamentali per adattare e ottimizzare il piano editoriale. Utilizzando strumenti di analisi, è possibile tracciare metriche come visualizzazioni, condivisioni, tasso di conversione e ROI. L’analisi e il monitoraggio consentono di capire quali contenuti funzionano meglio e quali strategie mettere a tiro.

Un piano editoriale è uno strumento strategico indispensabile che guida le aziende nelle attività di content marketing e garantisce che ogni contenuto creato sia allineato con gli obiettivi aziendali, mirato al pubblico giusto e distribuito nei canali più efficaci, assicurando coerenza, continuità e misurabilità in tutte le comunicazioni aziendali.

Il miglior modo di verificare un Metodo di misurazione è calcolare in quanto tempo e come ripaghi questo investimento.
Questo è per noi la base di partenza, ma il vero obiettivo è impostare un modello per generare valore e non pensare a quanto costa perché produce fatturato.
Il punto non è quanto costa ma capire quanto valore genera per investire di più su un modello misurabile che porta risultati.
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