Quali sono le migliori strategie per ridurre i costi pubblicitari e superare i cookie di terze parti?
Nel corso del Webinar “Strategie CRM per l’Ecommerce: ridurre la spesa pubblicitaria e superare i cookie di terze parti", abbiamo avuto l'opportunità di ascoltare Elisabetta Bruno, CEO di Think:able e discutere di come creare un equilibrio tra i canali che portano fatturato e come un approccio strategico al CRM possa trasformare le operazioni di marketing e vendita, massimizzando il valore dei dati e ottimizzando l'efficienza degli investimenti pubblicitari.
Di seguito, esploriamo i punti chiave trattati durante l'evento, per approfondire l'argomento.
Elisabetta ha aperto il dibattito evidenziando come le aziende si trovano quotidianamente a misurarsi con la dipendenza dagli investimenti pubblicitari e come sia fondamentale bilanciare e differenziare le fonti di fatturato per ridurre la spesa dell’advertising e non dipendere più così da player esterni come ad esempio Google.
L’errore più comune quando si parla di piani marketing è quello di pensare esclusivamente all’ADV senza considerare l’implementazione di strategie che aiutano i brand a risparmiare.
Anche la gestione della lead generation rispetto alla fidelizzazione dei clienti è un tema spesso poco affrontato. La fidelizzazione dei clienti è importante per garantire una fonte di reddito stabile e ridurre i costi di acquisizione. Trovare un equilibrio tra questi due aspetti può fare la differenza nelle strategie di marketing.
Elisabetta ha evidenziato come una gestione efficace del database sia un pilastro fondamentale per incrementare il fatturato aziendale. Il Customer Relationship Management (CRM) gioca un ruolo cruciale in questo processo, offrendo strumenti avanzati per profilare e segmentare i contatti in modo dettagliato. Profilare i contatti significa raccogliere e analizzare dati specifici sui clienti, come comportamenti d’acquisto, preferenze, interazioni passate e dati demografici. Questo permette di creare segmenti di clienti omogenei, raggruppando individui con caratteristiche e bisogni simili.
Con una segmentazione accurata, le aziende possono personalizzare le campagne di marketing in modo mirato, inviando messaggi rilevanti e tempestivi che rispondano esattamente alle esigenze e agli interessi di ciascun segmento. Ad esempio, i clienti fedeli possono ricevere offerte esclusive e programmi di fidelizzazione, mentre i nuovi lead possono essere coinvolti con campagne mirate.
Questa personalizzazione non solo aumenta l'efficacia delle azioni di marketing, ma migliora anche l'esperienza del cliente, aumentando la probabilità di conversione e fidelizzazione. Inoltre, la gestione strategica del database attraverso il CRM consente di monitorare e analizzare continuamente i risultati delle campagne, adattando le strategie in base alle performance reali e ottimizzando continuamente le azioni di marketing per massimizzare il ritorno sull'investimento.
Secondo una ricerca condotta dal Boston Consulting Group, l'efficienza degli investimenti in marketing e media è destinata a diminuire significativamente a causa della riduzione della disponibilità di dati di alta qualità. La crescente restrizione nell'accesso ai dati dettagliati dei consumatori comporta una maggiore difficoltà nel mirare le campagne pubblicitarie, influenzando le performance di marketing.
Questa carenza di dati si traduce direttamente in un aumento dei costi di conversione (CPA), che potrebbero crescere tra il 20% e il 50% rispetto ai trend registrati nel 2019. Allo stesso tempo, il ritorno sull'investimento (ROI) delle campagne di marketing è previsto diminuire di circa il 20%. Di fronte a questo scenario, le aziende dovranno affrontare due possibili conseguenze economiche: aumentare il budget destinato al marketing del 20-30% per mantenere i livelli di performance attuali o subire una riduzione delle revenue tra l'1% e il 5%.
Questo cambiamento rappresenta una sfida significativa per le aziende, che devono ripensare le loro strategie per ottimizzare l'efficacia delle campagne.
Altro dato da considerare è relativo all’utilizzo dell’intelligenza artificiale.
Entro il 2028, Gartner prevede che i brand vedranno una riduzione del 50% del traffico organico sui loro siti web a causa dell'adozione della ricerca basata sull'intelligenza artificiale (GenAI) da parte dei consumatori.
Per far fronte ai cambiamenti e alle nuove sfide è fondamentale differenziare le fonti di fatturato e creare piani di marketing misurabili oltre a misurare l’efficacia.
Un piano di marketing misurabile si basa sulla gestione strategica dei dati utilizzando il CRM (Customer Relationship Management). La strategia CRM consente di creare flussi di lavoro con obiettivi di conversione e fidelizzazione ben definiti. Il cliente viene profilato e si definiscono le azioni da intraprendere.
Cosa fare? Bisogna quindi andare ad individuare quali sono le fonti che generano fatturato e mappare la SEO, il Brand, la Marketing Automation e l’ADV.
Grazie al Metodo Thinkable è possibile progettare e creare un piano marketing misurabile. La metodologia proprietaria prevede l’audit e la CRM strategy e la strategia operativa. Con il metodo vengono disegnati i flussi di progetto che stabiliscono frequenze, obiettivi, KPI e analisi previsionali.
Per navigare nell'era post-cookie, le aziende devono adottare una pianificazione di marketing che integra l'uso del CRM per misurare l'efficacia delle azioni intraprese. La centralità del CRM permette di tracciare i contatti, conoscere i consumatori e mettere in atto azioni di marketing con un impatto diretto sul fatturato.
Parlaci del tuo progetto, creiamo insieme un Piano Marketing Misurabile che porti fatturato e risultati concreti.
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